Domenica 23 febbraio, dopo decenni di assenza, Torino ha visto il ritorno dell’Antico Carnevale del Balon, con la sfilata delle maschere e dei Gruppi di Rievocazione Storica e l’investitura della Rusnenta, maschera storica legata all’anima mercantile della zona, accompagnata da Gianduja e Giacometta.

“Il ritorno di questa manifestazione è un segnale positivo per il Balon e per tutta la città – ha dichiarato l’assessore Chiavarino -. La grande partecipazione dimostra il legame che Torino ha con la sua storia e la volontà di mantenerla viva. Questa iniziativa non è soltanto un’occasione di festa che ci permette di riscoprire le nostre tradizioni e la nostra identità, ma anche un’opportunità per rafforzare il tessuto economico e sociale di Borgo Dora, un quartiere che da sempre è un punto di riferimento per l’artigianato e il commercio locale”.

La giornata è iniziata con l’apertura del Mercato Straordinario del Balon, seguita dalla presfilata, che ha visto le maschere tradizionali animare le strade del quartiere, coinvolgendo cittadini e visitatori. Il pubblico ha potuto assistere anche alle esibizioni dei Gruppi di Rievocazione Storica, che si sono sfidati in spettacoli di danza, scherma, manovre militari e sbandieratori. Nel pomeriggio la sfilata dei gruppi storici ha percorso Borgo Dora fino a raggiungere il palco centrale, dove sono stati consegnati il riconoscimento per la migliore esibizione e il primo premio del concorso per gruppi di rievocazione storica.