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A Torino il premio ‘Inspiring City Initiative’ di Eurocities per il progetto ToNite
Un nuovo riconoscimento per Torino che, nel corso dell’assemblea generale della rete Eurocities in corso nella città portoghese di Braga, ha ricevuto il premio ‘Inspiring City Initiative’ per il progetto ToNite.
Gli Eurocities Awards vengono assegnati ogni anno a una città della rete Eurocities che, attraverso l’innovazione finanziaria, lo sviluppo delle competenze, la collaborazione multilivello o il coinvolgimento della comunità, crei opportunità eque, promuova l’inclusività e investa nella prosperità a lungo termine dei propri residenti.
Giunto in finale insieme a quelli della turca Gaziantep, della svedese Goteborg, della francese Nizza e di un consorzio di 6 città finlandesi, ToNite è risultato il progetto più votato in assoluto dai membri della rete Eurocities composta da oltre 200 città medie e grandi di 38 Paesi, un riconoscimento
Il premio quindi rappresenta un riconoscimento da parte delle città verso un progetto percepito non solo come meritevole, ma anche di ispirazione per altri contesti.
ToNite è un progetto europeo di inclusione urbana cofinanziato dal programma europeo di innovazione urbana UIA – Urban Innovative Actions, che per quattro anni, dal 2019 al 2023, ha lavorato al cambiamento e al miglioramento della vivibilità degli spazi pubblici nelle aree attigue al fiume Dora, specialmente nelle ore serali.
ToNite ha affrontato il tema della vivibilità degli spazi pubblici e della percezione di sicurezza in un’ottica di innovazione sociale e rigenerazione urbana, con un approccio che ha posto al centro le potenzialità del territorio e le comunità locali.
Il progetto ha agito in maniera integrata, combinando interventi fisici di riqualificazione dello spazio pubblico con azioni immateriali di supporto alla nascita e all’insediamento sul territorio di presidi sociali, artistici e culturali promossi da Enti del Terzo Settore.
Sono oltre 50 gli enti e gli attori del territorio – selezionati tramite avviso pubblico e beneficiari di contributi per un totale di 1 milione di Euro – che, organizzati in 19 progetti locali, hanno promosso l’attivazione di nuovi servizi e iniziative di prossimità negli spazi urbani, legate in particolare all’animazione sociale e culturale, allo sport, all’educativa di strada, ad azioni itineranti di assistenza e orientamento per le persone più fragili, e alla co-gestione di spazi pubblici abbandonati o sottoutilizzati.
Il coinvolgimento delle comunità e degli stakeholder locali è stato un aspetto cruciale: in particolare il progetto ha saputo attivare l’impegno anche degli attori meno strutturati e meno abituati a collaborare con la Città, ma fortemente strategici, come ad esempio le scuole (sono 7 le strutture coinvolte tra istituti, scuole pubbliche e Università), le comunità straniere (la comunità islamica e la comunità cinese) e le piccole associazioni.
Per dare una misura della capacità di attivazione della comunità locale, sono stati oltre 2200 gli eventi organizzati dai progetti locali aperti alla cittadinanza e svolti nelle aree target di ToNite; oltre 6 mila i metri quadri di spazi pubblici e privati rigenerati dalla comunità: e 4 i Patti di collaborazione attivati dalla comunità di ToNite con la Città di Torino.
Il progetto ha inoltre lavorato sulla ricostruzione della narrazione identitaria dei quartieri lungo la Dora, a partire dalla storia dei luoghi e dalle storie di chi abita il quartiere, attraverso l’iniziativa “Il fiume delle biografie”.
Sono stati 2 i principali interventi di riqualificazione urbana realizzati, con l’obiettivo di migliorare la vivibilità degli spazi urbani, dar vita a quartieri vivi, dinamici, biodiversi, ricchi di attività ed accessibili.
Il primo intervento ha riguardato Viale Ottavio Mai, spazio urbano progettato per favorire una fruizione aperta, inclusiva e polifunzionale, un luogo piacevole da frequentare e sicuro, soprattutto nelle ore serali e notturne; oggi il Viale si presenta con un’identità plurima: un “campus all’aperto” dove studiare e confrontarsi, un viale accessibile, pedonale e ciclabile per arrivare al Lungo Dora, ma anche una “piazza” dove sostare per incontrarsi, organizzare iniziative pubbliche, giocare o fermarsi a riposare.
Al Giardino Pellegrino, in Borgo Dora, è localizzato il secondo intervento di riqualificazione, che ha previsto il rifacimento della pavimentazione, l’installazione di nuovi elementi di arredo urbano e di nuove attrezzature gioco nell’area bimbi.
L’eredità del progetto ToNite è molto più ampia dei risultati diretti dell’azione svolta dai suoi partner e da tutti gli attori della comunità locale coinvolta. I quartieri attigui al fiume Dora, infatti sono oggi al centro di un lavoro integrato su più livelli e finalizzato a portare avanti e migliorare ulteriormente gli obiettivi di vivibilità su cui il progetto ha acceso i riflettori.
Il progetto ha inoltre rappresentato un primo passo per lavorare sul tema della vivibilità degli spazi pubblici, tema su cui la Città sta attualmente continuando ad investire con la misura innovazione sociale ImpatTo, finanziata dal PN Metro Plus per un totale di 2 milioni e 400mila euro, che ha l’obiettivo di promuovere la creazione e l’attivazione di ‘Spazi di comunità’ in grado di intercettare efficacemente i bisogni sociali, culturali ed educativi dei residenti e offrire servizi di prossimità a particolare beneficio delle categorie di popolazione più svantaggiate.
Infine, ToNite è attualmente oggetto di un progetto europeo di trasferimento di esperienze e buone pratiche ad altre città interessate ad attuare progetti simili in differenti contesti urbani.
Il progetto si chiama 2Nite, è finanziato dal programma URBACT nell’ambito della Call for Innovation Transfer Networks e prevede un partenariato composto da 5 città (Torino, Riga, Cluj-Napoca, Sant Boi de Llobregat e l’associazione di comuni Quadrilatero Urbano).
2Nite consentirà di trasferire e diffondere le pratiche innovative sperimentate dalla Città di Torino in tema di sicurezza nell’ambito del progetto ToNite ad altre città europee, in un’ottica di replicabilità in altri contesti urbani. Permetterà inoltre di sviluppare un piano di replicabilità e scalabilità di ToNite in ambito cittadino, grazie al confronto e allo scambio di esperienze e buone pratiche con altre città europee.
Torino è membro di Eurocities dal 1992 e partecipa a numerosi gruppi di lavoro su temi centrali per lo sviluppo urbano sostenibile. Unimpegno che ha permesso alla città di acquisire un ruolo sempre più attivo nelle politiche europee con ricadute dirette sui territori urbani.
I progetti finalisti sono visionabili sul sito di Eurocities.
Il video che racconta ToNite e che ha accompagnato la promozione della Candidatura di Torino è disponibile online.
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