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A bordo di un tram Torino si racconta, fermata dopo fermata
I tram torinesi diventano un museo in movimento. È il cuore di MuviMov – Museo del Viaggio in Movimento, il progetto che offre a cittadini e turisti la possibilità di riscoprire la storia e il patrimonio culturale di Torino direttamente a bordo dei mezzi pubblici, tramite un’app gratuita per smartphone.
L’iniziativa, finanziata con fondi del bando TOCC – Next Generation EU, è stata realizzata da Espereal Technologies in collaborazione con la Città di Torino, GTT – Gruppo Torinese Trasporti e ATTS – Associazione Torinese Tram Storici.
Un museo che viaggia con la città
MuviMov trasforma le linee tranviarie in percorsi narrativi: oltre 100 fermate diventano tappe di un racconto urbano, arricchito da audio, foto d’archivio e video-interviste. L’esperienza è accessibile tramite l’app Tellingstones, disponibile in più lingue.
La geolocalizzazione attiva automaticamente i contenuti in prossimità delle fermate. A ogni tappa, l’utente può ascoltare una narrazione, visualizzare immagini storiche (oltre 500 foto) e scoprire aneddoti e curiosità legati alla città e alla sua evoluzione urbana e sociale.
Dalla Sassi-Superga alla città: l’evoluzione del progetto
MuviMov è nato come iniziativa pilota dedicata alla storica Tranvia Sassi-Superga: grazie a una guida multimediale multilingue, i visitatori sono accompagnati in un viaggio che parte dalla stazione di Sassi e arriva fino alla Basilica di Superga. Il percorso è arricchito da 22 video e 10 tracce audio, che narrano l’evoluzione tecnica della linea, la storia del territorio e le voci di chi, nel tempo, ha reso unico questo tragitto.
Quando il progetto è stato avviato, nell’ottobre 2024, era già stato annunciato un ampliamento alla Linea 7: oggi quel disegno si realizza e prende forma in una rete complessiva di oltre 120 fermate narrate, che coinvolge tutta la città.
I musei salgono a bordo
Una delle novità più significative del progetto è il coinvolgimento diretto dei principali musei torinesi. I direttori di istituzioni come Palazzo Madama, Museo del Cinema, MAO, GAM, MAUTO, Musei Reali, Teatro Regio, Museo del Risorgimento, Fondazione Accorsi e Palazzo Carignano, intervengono in video-interviste realizzate dal regista torinese Stefano Di Polito, invitando i passeggeri a visitare le loro collezioni.
Anche Turismo Torino partecipa con un’intervista dedicata ai servizi di accoglienza turistica in città.
Tutti i contenuti sono curati da ATTS, con le narrazioni interpretate dalla voce di Valter Gerbi.
Mobilità e cultura: una rete che connette
“Con MuViMov, Torino compie un passo innovativo verso una città sempre più intelligente, accessibile e culturalmente viva” – commenta l’assessora alla Mobilità e all’Innovazione Chiara Foglietta. “Questo progetto incarna perfettamente la nostra visione di mobilità urbana: non solo sostenibile ed efficiente, ma anche capace di raccontare il territorio, valorizzare la memoria collettiva e avvicinare i cittadini alla cultura. Grazie alla tecnologia, il trasporto pubblico diventa anche uno strumento di inclusione e partecipazione, capace di connettere persone, luoghi e storie in modo innovativo e coinvolgente”.
Antonio Fenoglio, Presidente di GTT, sottolinea con entusiasmo l’importanza strategica di MuviMov, evidenziando come il progetto elevi il trasporto pubblico ben oltre la sua funzione tradizionale: “Con MuviMov il trasporto pubblico diventa un canale diretto di valorizzazione del territorio. GTT investe da tempo nella qualità dell’esperienza di viaggio, e questo progetto rafforza una direzione precisa: rendere bus e tram non solo efficienti, ma anche spazi di relazione con la città. È una risposta concreta alla sfida di far percepire il servizio pubblico come parte integrante della vita urbana, capace di generare valore anche culturale. Torino ha una rete tranviaria diffusa e identitaria: metterla in connessione con i luoghi della cultura significa potenziare la sua funzione civile, non solo logistica.”
“L’idea di intervistare i direttori dei musei alla fermata del tram permette di avvicinare la cultura ai cittadini e ai visitatori – dichiara il regista Stefano Di Polito, che ha realizzato 35 video per MuViMov – ed è un invito a vivere e a riscoprire in modo intimo e personale la storia della nostra città”.
“MuviMov rappresenta una sintesi perfetta tra tecnologia, cultura e mobilità sostenibile,” dichiara Francesco Di Pasquale, CEO di Espereal Technologies. “Abbiamo voluto creare un’esperienza che non solo arricchisca il tempo di viaggio dei passeggeri, ma che renda la cultura più accessibile e diffusa, trasformando la città stessa in un museo a cielo aperto.”
“Siamo orgogliosi di partecipare a un progetto che valorizza la rete di trasporto pubblico come veicolo di conoscenza e bellezza.” afferma Roberto Cambursano, Presidente di ATTS Associazione Torinese Tram Storici. “I tram storici e moderni diventano così protagonisti di un nuovo modo di vivere e scoprire Torino, e le storie di 120 fermate sono arricchite da oltre 500 foto di archivio ATTS”.
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