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A Palazzo Civico presentata la Settimana Internazionale Diritti, Ambiente e Culture 2025
Questa mattina, nella Sala Congregazioni di Palazzo Civico, è stata ufficialmente presentata la Settimana Internazionale Diritti, Ambiente e Culture 2025, un’iniziativa promossa dall’Associazione Mosaico – Azioni per i Rifugiati e patrocinata dalla Città di Torino in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno.
Alla conferenza hanno partecipato Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio Comunale, Jacopo Rosatelli, Assessore alle Politiche Sociali, Diritti e Pari Opportunità, Abdullahi Ahmed Abdullahi, Presidente della Commissione Consiliare per il Contrasto ai Fenomeni di Intolleranza e Razzismo, Massimo Gnone in rappresentanza dell’UNHCR, e Berthin Nzonza, Direttore di Mosaico.
Durante la presentazione è stato illustrato il programma della manifestazione, che si svolgerà fino al 21 giugno coinvolgendo tutta la città con mostre, laboratori, performance artistiche, incontri e proiezioni. Al centro dell’evento vi sarà il protagonismo diretto delle persone rifugiate, che hanno contribuito attivamente alla progettazione e alla conduzione delle attività.
Il momento principale della programmazione sarà l’appuntamento del 20 giugno nella Sala Rossa di Palazzo Civico, con la commemorazione istituzionale della Giornata Mondiale del Rifugiato, che celebra l’approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1951 a Ginevra, della Convenzione sullo status dei rifugiati.
«Dall’inizio del mandato, per il quarto anno consecutivo, ospitiamo in Sala Rossa la celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato, venerdì 20 giugno – dichiara Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio Comunale di Torino –. Si tratta di una scelta che non è semplicemente simbolica, bensì culturale oltre che, nel senso più alto del termine, politica, perché rappresenta un’esplicita condivisione di valori e un impegno pubblico. Viviamo in un tempo difficile, in cui il tema delle migrazioni è stato eletto come spazio retorico in cui giocarsi la partita del consenso. Anche il recente esito del quesito referendario sulla cittadinanza ha mostrato quanto sia fragile questo terreno; eppure a renderlo fragile davvero non sono le sfide dell’accoglienza ma le politiche di esclusione. Su questo le amministrazioni locali devono tenere la barra dritta, continuando a costruire coesione e momenti di partecipazione».
«La Giornata del rifugiato ci ricorda l’importanza del sistema internazionale di tutele e garanzie adottato dopo la Seconda guerra mondiale, oggi messo in discussione da molti governi – afferma Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali e Diritti della Città di Torino –. Dobbiamo ricordare che ciò che questi attacchi mettono in pericolo è la nostra umanità. All’inizio del nostro mandato amministrativo abbiamo sottoscritto la Carta per l’integrazione dei rifugiati proposta da UNHCR. Le abbiamo dato attuazione, sia con l’esperienza dello Spazio comune, lo sportello multifunzionale attivo presso il Servizio stranieri, sia attraverso una delibera, cofirmata col collega Tresso, che innova le modalità per l’iscrizione anagrafica delle persone rifugiate, garantendo il diritto d’accesso alle misure di welfare locale. Abbiamo anche costituito il Coordinamento Torino Antirazzista e Plurale e promosso un percorso di coprogrammazione del Sistema di accoglienza e integrazione cittadino, che ci ha permesso di disegnare in modo partecipativo il futuro delle nostre politiche di accoglienza. Tutte azioni concrete per migliorare la vita di tutti, perché se stanno bene le persone straniere e rifugiate, sta meglio tutta la società».
La Settimana si sviluppa intorno a tre temi fondamentali: la promozione dei diritti umani e della protezione internazionale, le connessioni tra crisi ambientali e migrazioni forzate, e la cultura come leva di coesione sociale e cittadinanza attiva.
Con questa iniziativa, Torino si conferma punto di riferimento nazionale per la promozione di una cultura dei diritti, dell’inclusione e della partecipazione attiva, in una prospettiva che intreccia migrazioni, sostenibilità ambientale e cittadinanza culturale.
PROGRAMMA
Lunedì 16 giugno
Visita guidata e workshop sui cambiamenti climatici
Museo “A come Ambiente” (Corso Umbria 90) | 17:00–18:30
Attività dedicata a famiglie con background migratorio, con laboratori partecipativi per approfondire temi ambientali. Prenotazione obbligatoria.
Mercoledì 18 giugno
Laboratorio sul benessere psicologico per studenti rifugiati
Salone Casa Valdese (Corso Vittorio Emanuele II 23) | 17:00–19:00
Sessione di condivisione rivolta a studentə rifugiatə e internazionali, in collaborazione con Università di Torino, Politecnico, UNHCR e altre realtà.
Giovedì 19 giugno
Proiezione del film “Into Paradiso”
Sa Lolla (Corso Umbria 28) | 21:30
Evento gratuito con la presenza della regista Paola Randi, che introdurrà il film.
Venerdì 20 giugno
Commemorazione istituzionale della Giornata Mondiale del Rifugiato
Sala Rossa Comune di Torino (Piazza Palazzo di Città 1) | 11:00–13:00
Interventi di rappresentanti istituzionali, associazioni e studenti rifugiati. Prenotazione obbligatoria.
Masterclass sul cinema documentario e proiezione “Oltre la valle”
InformaGiovani Il Punto (Via Fagnano 30/2) | 18:00–22:00
Dalle 18:00 masterclass con la regista Virginia Bellizzi, seguita dalla proiezione del film (80’).
Evento “Io sono Benvenuto”
Museo Egizio (Via Accademia delle Scienze 6) | dalle 19:00
Stand informativo di Mosaico e musica per un’atmosfera multiculturale.
Sabato 21 giugno
Mostra artistica, spettacolo musicale e cena sociale “Sentirsi a casa”
Centro Culturale Dar al Hikma (Via Gianfrancesco Fiochetto 15) | dalle 17:00
Inaugurazione della mostra con opere di artistə rifugiatə, esibizione del coro “Gli Abbaini” e cena sociale condivisa. Saluti istituzionali e informazioni sul programma “Community Matching”. Prenotazione obbligatoria per la cena.
Maggiori dettagli sono disponibili su https://mosaicorefugees.org/gmr_2025
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