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A Torino il MUFANT inaugura il nuovo Rooftop e porta in scena l’universo di Salgari
È stato inaugurato oggi pomeriggio al MUFANT – Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino – il nuovo Rooftop, uno spazio panoramico e multifunzionale che amplia e rilancia l’offerta culturale del museo in piazza Riccardo Valla.
L’evento, che ha visto una grande partecipazione di pubblico e istituzioni, ha visto per l’occasione anche l’apertura ufficiale della mostra “Sandokan. Il ritorno della tigre”, dedicata al ciclo indo-malese di Emilio Salgari.
Al taglio del nastro era presente per la Città di Torino l’assessora alle Politiche educative e Rigenerazione urbana Carlotta Salerno, che ha detto: “Vedere concretizzarsi i progetti Youtoo è una grande emozione. Il Museo del Fantastico è un unicum nella nostra città, luogo di cultura, aggregazione e bellezza e grazie alle risorse Youtoo abbiamo potuto valorizzarlo ancora di più. Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro sinergico, che ha unito diversi enti del territorio per restituirlo alla comunità, ancora più bello e funzionale”.
Il Rooftop, sviluppato nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana co-progettato con la Città di Torino e promosso attraverso il bando Youtoo, offre ora al MUFANT un nuovo piano espositivo, una sala conferenze attrezzata, un punto bar/bookshop e una grande terrazza con vista su Superga.
Ad accompagnare oggi l’inaugurazione del nuovo spazio, si è tenuta in contemporanea anche l’apertura della mostra “Sandokan. Il ritorno della tigre”.
Aperta fino al 21 marzo 2026, l’esposizione celebra l’universo narrativo salgariano a pochi mesi dal ritorno in TV del leggendario pirata malese: la nuova e attesissima serie andrà infatti in onda su Rai 1 a partire dal 1° dicembre 2025, con Can Yaman nei panni di Sandokan e Alessandro Preziosi nel ruolo di Yanez.
Ideata e curata dai co-direttori Casolari e Monopoli, con il supporto di un gruppo di esperti italiani e internazionali, tra i quali figurano nomi di spicco quali Felice Pozzo, Paola Irene Galli Mastrodonato, Carlo Modesti Pauer, Masturah Alatas, Rossana Moriello, Bruna Mancini e Danilo Zagaria, la mostra esplora la fortuna letteraria, televisiva e artistica del ciclo indo-malese di Salgari.
A partire dai romanzi scritti tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, il percorso espositivo racconta come il mondo fantastico creato da Salgari sia stato tradotto e reinterpretato nei decenni attraverso cinema, fumetto, illustrazione, teatro e televisione, con uno sguardo anche alla nuova serie girata in Calabria.
Oltre alla ricostruzione dell’immaginario salgariano, la mostra offre una riflessione culturale più ampia e ambiziosa, focalizzata sulla coppia di opposti fantasia e realtà, sul concetto di esotismo e sul contrasto fra viaggi immaginari e viaggi reali. In questo senso, ispirati dal saggio “I due viaggiatori. Alla scoperta del mondo con Odoardo Beccari ed Emilio Salgari” del giornalista e scrittore fiorentino Paolo Ciampi, i curatori hanno sviluppato un confronto fra il viaggio immaginario nel Borneo, compiuto in fantasia dal narratore Salgari, e quello reale, di esplorazione e studio, che il naturalista fiorentino Odoardo Beccari compì nello stesso periodo in cui Salgari scriveva.
Non mancano, infine, le attività didattiche, tra passeggiate salgariane, sessioni di gioco di ruolo basate su “Le Tigri della Malesia” e laboratori per le scuole.
Per informazioni, orari e prenotazioni: www.mufant.it
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