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Al via il confronto per costruire il nuovo city brand
Torino città dei saperi, città del fare, città del buon vivere. Ma anche città internazionale, universitaria, accogliente, innovativa. Prosegue il lavoro dell’amministrazione comunale per il city branding, con l’obiettivo di rafforzare la competitività di Torino a livello locale, nazionale e internazionale valorizzando gli aspetti più distintivi del suo tessuto produttivo, culturale e sociale.
Oggi nella sede del Polo del ‘900 si è tenuto un momento di confronto con i principali attori della città. Circa 60 rappresentanti di enti, fondazioni, imprese, associazioni, università, comunità religiose, realtà del volontariato e della cultura che si sono confrontati sulla loro visione della città, con l’obiettivo di raccogliere contributi e spunti utili a definire elementi identitari e narrativi che possano contribuire alla costruzione del nuovo “brand Torino”.
Dopo una presentazione del percorso sin qui avviato e delle attività future curato dalla società LeftLoft, che nei mesi scorsi si è aggiudicata il bando di gara europeo per l’affidamento triennale (2025-2027) del servizio di city branding, i lavori sono stati organizzati in due sessioni e con focus group dedicati ai temi di innovazione, formazione e ricerca, lavoro, cultura, creatività, inclusività e accessibilità, tempo libero, tradizioni, gusto. Al termine le riflessioni e gli spunti raccolti sono stati al centro di un primo momento di restituzione pubblica ai partecipanti, prima delle conclusioni della giornata affidate al sindaco Stefano Lo Russo.
“Siamo certi che i contributi raccolti dai rappresentanti di tanti settori della nostra città daranno un contributo importante alla costruzione del nuovo city brand – spiega il sindaco Stefano Lo Russo –. Con questo progetto ci proponiamo di riconoscere l’essenza dell’identità della nostra città, per raccontarla al meglio in tutto il mondo, rendendola sempre più all’altezza di collaborare e competere con le grandi metropoli nazionali e internazionali. Il city branding non è solo un progetto di comunicazione, ma un’occasione per riconoscersi come comunità e progettare insieme l’identità futura di Torino. Un’identità capace di parlare al mondo, senza dimenticare la ricchezza della propria storia e delle sue pluralità”.
Gli incontri proseguiranno con nuovi appuntamenti nei prossimi mesi e sono l’ultima tappa in ordine di tempo di un percorso partito tra 2023 e 2024, quando si erano svolte l’analisi di scenario e l’indagine a cura dell’Istituto Piepoli di percezione della città da parte di cittadini e turisti. Poi l’avvio del percorso con la firma del protocollo d’intesa tra Città, Città Metropolitana di Torino, Camera di commercio, Università degli Studi, Politecnico, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo e con la condivisione di un manifesto identitario aperto a tutti gli enti, le associazioni iscritte al Registro delle Associazioni e le imprese. Lo scorso mese di aprile è stata individuata, al termine della procedura di gara europea, la società incaricata che, sulla base delle linee guida individuate e dei risultati della consultazione della comunità locale, dovrà sviluppare la parte creativa, dando vita al nuovo city brand, e comunicarlo. La definizione del nuovo posizionamento strategico di Torino e la creazione del brand visivo verranno presentati ufficialmente in concomitanza con lo svolgimento delle prossime Nitto ATP Finals. Il progetto continuerà nei due anni successivi con campagne di comunicazione e azioni coordinate con gli altri partner istituzionali.
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