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Archivissima 2025: le proposte della Città di Torino per il Festival e la Notte degli Archivi
Archivissima 2025, festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici, torna da giovedì 5 a domenica 8 giugno con un ricco programma di eventi, culminanti nella Notte degli Archivi, appuntamento che apre le porte degli archivi storici di enti, istituzioni e grandi aziende e della grande ricchezza informativa e narrativa che custodiscono. Anche quest’anno la Città di Torino partecipa alla manifestazione, con attività nell’Archivio Storico e nella Biblioteca Civica Centrale, dando l‘occasione al pubblico di scoprire una selezione delle raccolte conservate presso le due sedi.
In occasione della Notte degli Archivi, venerdì 6 giugno, l’Archivio Storico della Città di Torino, in via Barbaroux 32, sarà aperto al pubblico in via straordinaria dalle 18.30 alle 23, oltre al consueto orario di apertura dalle 8.30 alle 16.30, per permettere al pubblico di visitare la mostra “Aprile 1945: Torino è libera. La ripartenza della città” e di partecipare alle visite guidate condotte dagli archivisti. L’ingresso è libero, senza necessità di prenotazione. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Archivio Storico al numero 011.011.31801 o all’indirizzo email archivio.storico.info@comune.torino.it.
La mostra “Aprile 1945: Torino è libera. La ripartenza della città”, allestita nell’ambito del programma di celebrazioni dell’80esimo anniversario della Liberazione, ripercorre i mesi che seguirono la fine dell’occupazione nazifascista, segnati dalla ricostruzione della città. Al centro dell’esposizione l’attività della Giunta Popolare, che guidò Torino dal 1945 fino alle elezioni del 1946, affrontando le emergenze abitative, educative e alimentari. Il percorso si sviluppa attraverso fotografie, giornali, manifesti, progetti urbanistici e testimonianze dirette, tra cui: la copia del quotidiano Il Popolo Nuovo del 28 aprile 1945, da cui è tratto il titolo della mostra; il diario originale di Carlo Chevallard, straordinaria testimonianza della Torino in guerra e nei giorni della Liberazione; il manifesto con cui Roveda invitava la cittadinanza alla sfilata del 6 maggio 1945, accompagnato da fotografie dell’archivio della Gazzetta del Popolo; la mappa e le delibere per il cambiamento della toponomastica cittadina; immagini e atti sulla riscoperta dei monumenti cittadini dopo l’occultamento bellico; testimonianze e oggetti appartenuti a internati militari italiani e deportati politici torinesi, protagonisti della “Resistenza senz’armi” nei lager nazisti.
Sempre il 6 giugno, alle ore 18 nella sala conferenze della Biblioteca civica Centrale di via della Cittadella 5, l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia e la dirigente del Servizio Biblioteche Cecilia Cognigni illustreranno la storia di Torino Esposizioni e i futuri interventi di valorizzazione dell’area. Partendo dall’Esposizione generale ospitata al parco del Valentino nel 1884, quando fu costruito il Borgo medievale, il racconto si svilupperà seguendo la trasformazione delle strutture architettoniche sorte nei decenni successivi, quali il Palazzo della Stampa, il Palazzo della Moda, i teatri all’aperto e al chiuso, per concludersi con la presentazione della nuova sede della Biblioteca civica Centrale. Il racconto sarà accompagnato dalla proiezione di materiale documentario prodotto in occasione di mostre ed eventi ospitati a Torino Esposizioni a partire dagli anni Trenta del Novecento.
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