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CTE Next scommette sul futuro
Come saranno le città nel futuro? CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, nata nel 2021 dalla volontà del Ministero delle imprese e del Made in Italy e del Comune, per realizzare un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti legate al 5G sul territorio, dà un assaggio di come potranno cambiare i nostri ambienti urbani ad “Unwrap our future”, l’evento in programma oggi, venerdì 15 dicembre alle ore 16,00, a Talent Garden Fondazione Agnelli di Torino.
«Torino si conferma ‘laboratorio di futuro’ e l’evento di oggi è un’occasione unica per fare un salto nel mondo che ci aspetta – sottolinea Chiara Foglietta, Assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti – . Nuove tecnologie, prodotti e servizi promettono di cambiare il nostro modo di lavorare e di vivere. La Casa delle Tecnologie Emergenti, CTE Next, è in prima linea nel guidare questa trasformazione collaborando in una connessione virtuosa con innovatori, creativi, start up, aziende, studenti, università e istituti di ricerca per la sperimentazione di nuove soluzioni e progetti che mi auguro possano rappresentare il punto di partenza verso le sfide che ci attendono. Ma CTE Next – prosegue l’assessora – sta portando un cambiamento anche nelle scuole avvicinando gli studenti alle tecnologie emergenti e promuovendone l’uso consapevole. Corsi specializzati supportano studenti con DSA e difficoltà di lettura, integrandoli in questo viaggio verso un domani più inclusivo e sostenibile.».
La pitch session dell’evento, dal titolo “Verso il futuro delle città”, permetterà di accendere un faro su quanto si sta per sperimentare sul territorio torinese. In particolare, si potranno conoscere le sette imprese selezionate nell’ambito della Call4Testing “Future City”, lanciata nel marzo 2023, il cui tema “Future Cities” si rivolge a Start up e PMI, che intendano sperimentare soluzioni innovative utilizzando il 5G e almeno una delle tecnologie emergenti (Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain) e dimostrino la rispondenza, efficacia e validità di modelli di “Future/NEXT Cities” ovvero territori, e in particolare aree urbane, vivibili efficienti, accessibili per tutti, sicuri, sostenibili e generativi. Dei 40 progetti presentati, i primi sette sono stati ammessi al finanziamento di 70 mila euro e ai servizi dei partner della call: sette imprese pronte a descrivere in anteprima le loro imminenti sperimentazioni in ambiente reale, proprio in occasione di Unwrap our Future.
L’innovativa PMI Darts Engineering presenterà il progetto MobilityPLUS, con cui si vuole sperimentare nel circuito Smart Road di Torino un servizio per l’informazione tempestiva sui pericoli meteo basato sull’uso combinato delle tecnologie IoT e 5G. La startup LifeTouch con il suo MOVEO – Autonomous Last Mile Delivery Rover, propone un veicolo a guida autonoma in ambiente reale per il last mile delivery, basato sulla tecnologia 5G. Con Midori conosceremo il progetto NED3 che accrescere la consapevolezza sui consumi energetici della comunità territoriale attraverso il monitoraggio degli edifici per mezzo di un innovativo dispositivo IoT 5G. Questit farà conoscere la sperimentazione AI4ALL, che mira a ridurre le distanze sociali per persone con disabilità uditive grazie all’Intelligenza artificiale e all’utilizzo di un avatar di tipo “Digital Human” in grado di dare informazioni utili in Lingua dei segni italiana. Sma-rty propone il 5G Automotive Digital Twin, che utilizzerà le telecamere del traffico stradale e l’infrastruttura 5G per creare rappresentazioni digitali della scene, sotto forma di “Digital Twin”, per simulare il comportamento degli utenti della strada e prevedere eventuali condizioni di pericolo nel mondo reale. Stendhapp si presenta con la sperimentazione Torino su misura: 10 cose da vedere intorno a te, un algoritmo di profilazione che suggerisce eventi e luoghi della cultura nelle vicinanze, basati sul comportamento dell’utente in tempo reale. Infine, Synesthesia con la sperimentazione ROBOMAG, prevede la prototipazione di un magazzino gestito da robot autonomi connessi in 5G, dotati di moduli AI per il riconoscimento dei prodotti sugli scaffali.
Grazie alla Call4Testing “Future City” e ai 500.000 euro di fondi a disposizione, start-up e PMI lavorano per co-disegnare e testare per 9 mesi, insieme alla Città di Torino, ai partner e agli stakeholder di CTE Next, i servizi e i prodotti abilitati dal 5G e dalle tecnologie emergenti per rendere Torino più accessibile, sostenibile ed efficiente.
Oltre alle imprese della Call4Testing nell’area testing dell’evento saranno presenti il partner Links Foundation con la presentazione e il testing del suo “Medaglie in metaverso”, che permette la visita nel meta-museo di Palazzo Madama e la possibilità di progettazione e realizzazione virtuale della propria medaglia rinascimentale. Il Comune di Torino che metterà a disposizione dei visori per una visita virtuale a 360 gradi passeggiando in città.
Co-protagonisti della giornata saranno gli altri due progetti firmati CTE Next che guardano al futuro urbano: Call4Acceleration e CTE Next EDU.
È, infatti, aperta fino all’8 gennaio la “Call4Acceleration – 5G & Emerging Tech per la Città a Zero Emissioni” realizzata da CTE NEXT con il partner Digital Magics per la sostenibilità in ambito cleantech. La call punta ad accelerare lo sviluppo di 9 start-up e 3 team di aspiranti imprenditori che sfruttano il 5G e le tecnologie emergenti per creare soluzioni innovative nel campo delle cleantech, comprendendo tutti quei processi, prodotti o soluzioni innovativi in grado di ridurre l’impatto ambientale e produrre miglioramenti di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2. Grazie all’impegno del Ministero delle Imprese e del Made In Italy e alla visione strategica del Comune di Torino, le start-up selezionate riceveranno un contributo fino a 15.000 euro ed entreranno nel programma di coaching, formazione e supporto finanziario per trasformare le idee in soluzioni pratiche per una città più sostenibile e tecnologicamente avanzata.
Nella creazione del futuro l’educazione e la formazione ricoprono un ruolo essenziale. Per questo motivo è stato inaugurato proprio quest’anno e proseguirà per tutto il 2024 il programma CTE Next EDU dedicato alle scuole, coordinato dal partner 2I3T in collaborazione con i Servizi Educativi della Città di Torino e che mette a disposizione le competenze tecnologiche avanzate dei partner di CTE Next Torino. Il tutto con l’obiettivo di creare per ragazze e ragazzi occasioni di conoscenza e formazione sulle tecnologie emergenti, per guardare in modo più consapevole al futuro e ai cambiamenti in essere. Fra i corsi attuati e proposti alle scuole, interni al catalogo “Crescere in città”, si trovano, ad esempio: “Living the lab!” Alla scoperta di HPC & AI presso il Living Lab SWI, realizzato da CTE Next in partenariato con Università degli studi di Torino, che mira a introdurre e sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado sulle opportunità e le sfide offerte dal Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC) e dall’Intelligenza Artificiale (AI) nei settori scientifici, medici, industriali e sociali. L’obiettivo è anche immaginare come questi avanzamenti cambieranno il panorama lavorativo e sociale nell’era dell’Intelligenza Artificiale. Il “Corso di Web Design – livello base e livello avanzato”, realizzato in collaborazione tra CTE Next Edu e la startup Wonderly, che vuole reinventare l’educazione alle competenze digitali, con un focus sull’apprendimento della programmazione. “E tu… di quale intelligenza sei” è il corso realizzato in collaborazione con 2i3T – Incubatore dell’Università degli Studi di Torino, che si propone di avvicinare le giovani generazioni ai valori e alle strategie del comportamento attivo, potenziando fin dall’infanzia le competenze trasversali (soft skill). L’obiettivo è stimolare riflessioni sui talenti personali, sull’autocoscienza delle diverse tipologie di intelligenza e sulle proprie attitudini, promuovendo contemporaneamente la capacità di azione. Con il partner 5T, CTE Next ha invece messo a punto “Students go green”, progetto educativo che mira a sensibilizzare gli studenti sulla sicurezza stradale e sull’impatto ambientale della mobilità. Attraverso visite alla Centrale della mobilità, gli studenti esploreranno temi come l’innovazione nella cartografia, monitoraggio del territorio, sicurezza nella mobilità elettrica e la promozione della mobilità sostenibile. Infine “Libri accessibili”, progetto collaborativo tra CTE Next, Conversa e Mobidys, propone di sperimentare in Italia gli strumenti innovativi sviluppati in Francia per la creazione di biblioteche digitali dedicate agli studenti con DSA o difficoltà di lettura. Il percorso coinvolgerà la formazione di docenti sull’utilizzo di “libri accessibili” che combinano diverse strategie di supporto alla lettura.
A questo proposito, nell’ambito dell’evento, Piergiorgio Turi, del Laboratorio Città Sostenibile-ITER, Giuseppe Serrao e Claudia Pescitelli, dell’Incubatore 2i3T, faranno alcune riflessioni sul legame tra CTE Next e le nuove generazioni, evidenziando impatti e prospettive dell’iniziativa CTE Next Edu del catalogo “Crescere in Città”. In conclusione, il keynote speaker d’eccezione, Antti Korhonen, CEO di xEdu, acceleratore finlandese di startup EdTech con cui CTE Next collabora ogni anno, esplorerà il ruolo degli ecosistemi di start up del settore “education” nel favorire la trasformazione delle città del futuro in “learning cities”.
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