Il piano interrato del Braccio VI del complesso carcerario “Le Nuove” sarà interessato da un ulteriore intervento al fine di localizzarvi un deposito al servizio degli uffici giudiziari.

L’intervento è stato approvato questa mattina dalla Giunta comunale, su proposta della vicesindaca Michela Favaro.

Negli anni, l’ex edificio penitenziario “Le Nuove”, è stato interessato da diversi lavori di rifunzionalizzazione al fine di sistemare tutte quelle attività che non trovarono collocazione presso il confinante Palazzo di Giustizia “Bruno Caccia”. Pertanto, la Città di Torino, l’Agenzia del Demanio, il Ministero della Giustizia e il Ministero dell’Economia e Finanza, sottoscrissero un Protocollo d’Intesa, per l’ampliamento della nuova sede degli Uffici Giudiziari presso il complesso immobiliare “Le Nuove” di corso Vittorio Emanuele.

Nel 2022 è stato approvato il progetto esecutivo per la rifunzionalizzazione del VI Braccio (1° lotto 2° stralcio). Nel corso d’opera, nel mese di marzo di quest’anno, è stato necessario approvare una variante per il completamento dei lavori e allo scopo di migliorare l’intervento.

La Città di Torino, nello spirito della collaborazione istituzionale fra gli enti e perseguendo il comune obiettivo di rendere più funzionali gli ambienti di lavoro e di favorire pertanto l’efficienza della Pubblica Amministrazione ha accolto favorevolmente la richiesta del Ministero della Giustizia.

Alla Città saranno assegnati 50mila euro al fine di sviluppare la progettazione di fattibilità tecnico economica del recupero ad uso depositi dei locali seminterrati del VI Braccio.