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Festival Digitale Popolare: il 10 e 11 ottobre appuntamento con “La città del futuro”
Quale volto avranno le nostre città nel prossimo decennio? Come cambierà il modo di viverle, attraversarle e immaginarle? A queste domande risponde la quarta edizione del Festival Digitale Popolare, in programma in piazza Vittorio Veneto il 10 e 11 ottobre, presentato oggi a Urban Lab. Il tema di quest’anno, infatti, è “La città del futuro”, un percorso di riflessione e confronto sui cambiamenti urbani legati a sostenibilità, innovazione digitale, diritti civili e partecipazione attiva.
Organizzato dalla Fondazione Italia Digitale con il patrocinio della Città di Torino e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Festival offrirà due giornate di incontri, dialoghi e idee. Istituzioni, cittadini, giovani, professionisti e protagonisti della cultura digitale si confronteranno per disegnare insieme il profilo delle città che vogliamo abitare domani.
“La Torino del futuro che vogliamo costruire è una città intelligente, inclusiva, sostenibile e soprattutto a misura di persona. Un luogo dove l’innovazione digitale non è fine a sé stessa, ma uno strumento concreto per migliorare la qualità della vita, rendere i servizi pubblici più efficienti, garantire maggiore sicurezza e rafforzare il dialogo tra cittadine, cittadini e istituzioni. Il Festival del Digitale Popolare è un’occasione preziosa per riflettere insieme su questi temi, condividere visioni, e immaginare collettivamente le trasformazioni che ci attendono. Torino vuole essere laboratorio di questo cambiamento: una città connessa, partecipata e capace di mettere la tecnologia al servizio della comunità”, dichiarato Chiara Foglietta, assessora all’Innovazione e alla Transizione digitale della Città di Torino.
«Il Festival del Digitale Popolare di Torino è diventato un appuntamento importante per chi è impegnato nella diffusione di una matura cultura digitale e per chi crede che sia un elemento fondamentale della nostra quotidianità, per cittadini, istituzioni, aziende – commenta Francesco Di Costanzo, Presidente di Fondazione Italia Digitale – Siamo felici di farlo, come sempre, in mezzo alle persone con l’ormai tradizionale igloo del digitale in piazza. L’obiettivo è il digitale popolare, alla portata di tutti, con al centro conoscenza, competenze, divulgazione, consapevolezza. Vogliamo raccontare storie, buone pratiche ed esperienze che dimostrano come il digitale sia già oggi uno strumento al centro delle nostre vite e come sempre lo faremo con esperti, ma anche con tanti ospiti di mondi diversi che verranno a raccontare la loro esperienza digitale. Cercheremo di immaginare insieme la città del futuro”.
I panel della quarta edizione spaziano tra scuola, PA, lavoro, infrastrutture fisiche e digitali, cultura, urbanistica, sport, turismo, sanità, comunicazione e social, mettendo a confronto voci provenienti da diversi settori e professioni. Tra questi, il direttore di Fanpage Francesco Cancellato, Giorgia D’Errico, direttrice relazioni istituzionali di Save the Children, Paolo Vicchiarello, Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, il conduttore radio e TV Gialuca Gazzoli, noto per programmi come Gazzology e Passa dal BSMT, uno dei podcast più ascoltati in Italia, le atlete Daisy Osakue (lancio del disco), Margherita Bianchin (beach volley) e Alia Guagni (calcio), l’attore Cristiano Caccamo, Settembre, giovane artista napoletano che nel 2025 ha vinto la sezione “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo, Veronica Gentili, conduttrice de Le Iene e il frontman dei Baustelle, Francesco Bianconi.
Attesi inoltre, Franca Fagioli, Direttrice del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, Bernardino Chiaia, Presidente e AD, Infra.To, Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Torino Paolo Mazzoleni, gli assessori Chiara Foglietta, Laura Sparavigna del Comune di Firenze e Marco Battino del Comune di Ancona, il presidente di Formez PA Giovanni Anastasi, Jacopo Suppo, Vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Maurizio Arnone, Fondazione Links e Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte, che al Festival porta Camilla, l’assistente digitale realizzata dal CSI che semplifica l’interazione tra cittadini e pubblica amministrazione.
La mattina di venerdì 10 sarà dedicata alle scuole, con i laboratori sull’IA con il progetto MagIA dell’Università di Torino e sulla mobilità sostenibile con il Museo dell’Auto.
La firma del manifesto ufficiale è dell’illustratore Sergio Algozzino, che ha interpretato la trasformazione digitale come incontro tra dimensione tecnologica e umana.
Come di consueto, il Festival è anche occasione per un approfondimento sui dati: sabato 11 (ore 10), infatti, verrà presentata la ricerca La città del futuro di Fondazione Italia Digitale, realizzata da Istituto Piepoli. Lo studio restituisce il ritratto di un Paese che guarda con decisione al digitale come leva di crescita sociale e culturale. Nove cittadini su dieci vogliono che il digitale – dai social network all’intelligenza artificiale – diventi materia scolastica, per educare i giovani a un uso consapevole delle nuove tecnologie. Anche nella Pubblica Amministrazione emerge un’apertura significativa: il 54% degli intervistati si dice favorevole all’introduzione dell’intelligenza artificiale per rendere i servizi più rapidi ed efficienti. «Gli italiani non temono l’innovazione, ma chiedono un Paese capace di governarla. Il digitale è talmente importante che gli italiani si aspettano che i loro figli lo studino a scuola, proprio come si fa con la grammatica e la matematica», ha dichiarato Livio Gigliuto, direttore del Comitato Scientifico di Fondazione Italia Digitale e presidente dell’Istituto Piepoli.
Si parlerà anche del futuro del lavoro e intelligenza artificiale grazie alla presenza di LinkedIn: secondo una ricerca, oltre la metà dei professionisti italiani veda nell’IA un’opportunità per semplificare i compiti quotidiani, ma più di un terzo dichiara di sentirsi sopraffatto dalla rapidità del cambiamento – con il 44% che afferma che apprendere nuove skill IA equivale a svolgere un secondo lavoro. La vera sfida riguarda le competenze: solo un terzo dei lavoratori sa quali skill sviluppare, mentre la Generazione Z si trova in prima linea tra entusiasmo e incertezza. In questo scenario, Stefania Romeo, Account Director Government & Academic di LinkedIn, sarà al Festival Digitale Popolare con lo speech Come cambia il lavoro con l’IA, insieme al Capo Dipartimento della Funzione Pubblica. Un’occasione per raccontare anche l’esperienza della collaborazione tra LinkedIn e inPA, il portale che ha digitalizzato il recruitment nella Pubblica Amministrazione.
Per il terzo anno consecutivo, la Fondazione Compagnia di San Paolo rinnova il sostegno al Festival Digitale Popolare, coerente con la visione del Piano Strategico 2025-2028 che considera il digitale una leva trasversale. La transizione tecnologica, accanto a crisi climatica, demografica e sociale, è tra le grandi sfide future. La presenza al Festival testimonia l’impegno della Fondazione a favorire competenze digitali e cittadinanza attiva. Protagonista sarà il progetto FILO 2.0: Città del futuro, percorso gratuito per giovani 16-25 anni nato nel 2024. L’edizione 2025, dedicata a digitale e sviluppo urbano, è realizzata con DOC, Fondazione Italia Digitale, Links e Torino Urban Lab. L’esperienza unisce formazione e relazioni, con i ragazzi chiamati a portare i risultati al Festival. Con FILO, la Fondazione sostiene la partecipazione giovanile, la riduzione dei divari e comunità più inclusive.
Il programma completo su festivaldigitalepopolare.it
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