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Inaugurato a Torino il murale dedicato a Giulia Cecchettin nell’ambito del festival Women & the City
È stato inaugurato oggi a Torino, in corso Vercelli 124 all’angolo con via Desana, un murale dedicato a Giulia Cecchettin, la giovane padovana uccisa a 22 anni dall’ex fidanzato.
L’opera prende il nome dal diario di Giulia, “Questo non è amore”, e nasce dal progetto artistico ideato nell’ambito del festival Women & the City, organizzato dall’associazione Torino Città per le Donne con il contributo del Comune di Torino, la collaborazione di Torino Creativa e dell’associazione Avvalorando.
Il murale, realizzato dallo street artist torinese Berny Scursatone, è frutto di un percorso creativo condotto dalle studentesse e dagli studenti della 5A indirizzo Arti Figurative del Primo Liceo Artistico di Torino. Tra i numerosi bozzetti realizzati, la proposta selezionata da Gino Cecchettin, padre di Giulia, è stata quella di Nina Gruppi, giovane artista protagonista del progetto. Tutti i bozzetti sono stati raccolti in un video donato alla Fondazione Giulia Cecchettin, a testimonianza del valore educativo e culturale dell’iniziativa.
L’evento di questa mattina ha anticipato l’avvio della terza edizione del festival Women & the City, che si terrà a Torino dal 22 al 26 ottobre e che anche quest’anno si conferma una piattaforma diffusa per promuovere la parità di genere e la cultura del rispetto.
La cerimonia è stata condotta da Elisa Forte, direttrice del festival, e ha visto la partecipazione del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, dell’assessora alle Politiche educative e Rigenerazione urbana Carlotta Salerno, della presidente dell’associazione Torino Città per le Donne Antonella Parigi, del presidente della Circoscrizione 6 Valerio Lomanto, di Nina Gruppi, autrice del murale con le studentesse e gli studenti della 5° A indirizzo Arti Figurative Primo Liceo Artistico di Torino, e di numerosi rappresentanti delle realtà coinvolte nel progetto.
“È con grande emozione che inauguriamo oggi questo murale dedicato a Giulia Cecchettin, un modo per ricordarla e per veicolare un messaggio importantissimo: che la mancanza di rispetto, il controllo, la violenza, non sono mai amore – ha detto Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino -. Un progetto su cui come amministrazione abbiamo creduto da subito e per cui vogliamo ringraziare tutti coloro
che hanno collaborato, a partire dalle studentesse e dagli studenti che lo hanno realizzato. Quest’opera si inaugura in una zona della città su cui stiamo investendo risorse importanti in modo particolare sulle politiche giovanili, consapevoli che è alle giovani generazioni che dobbiamo rivolgere il nostro sguardo, per sostenerli e dare loro spazi di crescita e socialità positiva”.
Il festival Women & the City, giunto alla terza edizione, si conferma un appuntamento di grande rilievo per la città di Torino e il territorio circostante, con un programma di 8 giorni e oltre 100 eventi dedicati alla parità di genere, alla cultura, al sociale, alla salute e all’educazione. L’edizione 2025 vedrà protagonisti ospiti nazionali e internazionali, tra cui la magistrata iraniana Shirin Ebadi, premio Nobel per la Pace, la scrittrice e attivista Emma Holten, e personalità di spicco nel mondo della cultura, della giustizia e dell’impresa.
Gli eventi si svolgeranno non solo nel capoluogo piemontese, ma anche in sette comuni del territorio, promuovendo un messaggio di inclusione e partecipazione diffusa, con un’attenzione particolare al coinvolgimento delle giovani generazioni e alla promozione di una cultura del rispetto e della non violenza.
Il programma completo del festival è disponibile sul sito www.womenandthecity.it
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