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La Riserva MaB CollinaPo protagonista al 5° Congresso Mondiale delle Riserve della Biosfera UNESCO
Il fiume Po e le sue Riserve della Biosfera sono protagonisti a livello globale: la Riserva MaB CollinaPo ha infatti preso parte al 5th World Congress of Biosphere Reserves, in corso dal 22 al 26 settembre ad Hangzhou (Cina), uno degli appuntamenti più significativi del programma Man and the Biosphere (MaB) dell’UNESCO, che si tiene ogni dieci anni.
Oltre tremila partecipanti provenienti da 750 riserve della biosfera di tutto il mondo – diplomatici, amministratori, ricercatori e rappresentanti della società civile – si confronteranno per approvare la nuova “Hangzhou Strategy 2026-2035”, documento che orienterà le politiche globali di sostenibilità nel prossimo decennio.
In questo contesto, la delegazione italiana ha avuto un ruolo di primo piano grazie al side-event “The Living Rivers Network: Biosphere Reserves shaping climate solutions”, promosso dalla Riserva della Biosfera PoGrande insieme all’UNESCO Office di Venezia. Durante l’incontro è stato presentato il nuovo protocollo delle Riserve MaB lungo il fiume Po, che coinvolge anche CollinaPo, introducendo un modello innovativo di governance fluviale capace di mettere in rete territori e competenze per affrontare le sfide climatiche e ambientali.
“Essere parte di questo confronto internazionale significa portare la voce del nostro fiume nel mondo, condividendo esperienze e costruendo soluzioni comuni per il futuro del pianeta” – ha dichiarato Francesco Tresso, assessore al Verde Pubblico, Parchi e Fiumi della Città di Torino e Presidente della Riserva UNESCO MaB CollinaPo -. La partecipazione al Congresso conferma il ruolo delle Riserve della Biosfera italiane come veri e propri laboratori di sostenibilità e innovazione, capaci di coniugare comunità locali e visione globale, con il Po al centro di una sfida che riguarda tutti: la cura e la resilienza dei grandi fiumi e degli ecosistemi che li circondano”.
La Riserva UNESCO MaB Collina coinvolge 86 comuni lungo l’asse fluviale del Po (tra cui Torino) appartenenti a quattro diverse province, con due elementi di estremo interesse dal punto di vista ambientale e paesaggistico, il fiume e la collina, che convivono in un tessuto antropizzato di rilevanza economica e turistica. Un sito naturale che assume un ruolo di estrema importanza per la conservazione della biodiversità, grazie ad una vera e propria rete ecologica che assolve all’importante funzione di tutela e conservazione delle specie animali e vegetali, delle comunità e degli ecosistemi.
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