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L’assessore Tresso agli Stati Generali del Verde di Roma, per un incontro tra Città sulle politiche ambientali
La Città di Torino si è raccontata agli Stati Generali del Verde in corso a Roma, ripercorrendo i principali interventi per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio naturale, condividendo progettualità e strategie con la città capitolina e con altre amministrazioni locali.
Il panel “Città a confronto: Bari, Firenze, Milano, Roma, Genova, Torino”, moderato dal giornalista e direttore di TeleAmbiente Stefano Zago, è stata l’occasione per dialogare sulle politiche cittadine, partendo dalla strategia europea in materia di transizione ecologica. Per la Città di Torino ha partecipato l’assessore all Verde pubblico e ai Parchi, Francesco Tresso.
“Roma è tra le 9 città italiane e le 100 europee a dover raggiungere la neutralità climatica al 2030: per riuscirci dobbiamo togliere asfalto e rinaturalizzare la città” dichiara Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale. “Tra gli interventi in corso ci sono Viale Mazzini e Piazzale Clodio, dove effettuiamo un depaving di 2.900 mq, a cui si aggiungono i 15.000 mq previsti nel piano di riqualificazione del parco di Centocelle” conclude Alfonsi.
L’operazione di depaving è anche la strada scelta dal Comune di Firenze : ” Stiamo depavimentando le aree permeabili dei giardini e parchi e delle aree scolastiche. L’obiettivo è la città spugna per rispondere ai due effetti della crisi climatica: l’aumento degli hotspot di calore e le piogge” le parole di Paola Galgani, Vice Sindaca con deleghe ad Ambiente, Agricoltura urbana e Tutela degli animali.
Anche la Città di Torino sta effettuando operazioni di rimozione dell’asfalto: l’assessore Francesco Tresso ha raccontato come “La cura e la riqualificazione del verde rappresentano una delle priorità della nostra Amministrazione: dalla riqualificazione del Parco del Valentino, con la rimozione di 65mila mq di asfalto, ai nuovi giardini con giochi d’acqua e pavimentazioni drenanti. tutti interventi tesi a preservare e incrementare la biodiversità. Sempre più le città devono diventare spazi dove la natura si inserisce come elemento connettivo del sistema urbano, al pari di altri elementi strutturali.”
Nel corso del dibattito è emersa la necessità di contrastare gli effetti del cambiamento climatico “per far fronte a questo stiamo lavorando al Piano del Verde e del Paesaggio che ci consentirà di pianificare gli interventi e le strategie future e in cui il verde, in connessione con il paesaggio, diventa una vera infrastruttura urbana capace di incidere sulla qualità della vita, sulla salute delle persone e sull’identità stessa della città” ha detto l’assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano Elena Grandi, a cui si aggiungono le parole dell’assessora all’Urbanistica, al Verde urbano e alla Città dei 15 minuti del Comune di Genova Francesca Coppola: “La presenza di alberi, parchi e giardini in città, insieme alla creazione di corridoi verdi, è fondamentale non solo per combattere la crisi climatica ma anche per migliorare la salute, realizzare azioni di rigenerazione urbana e rallentare il consumo di suolo, con benefici dal punto di vista idrogeologico”.
Non è mancato un momento di condivisione dei progetti e delle iniziative messe in campo: “Gli Stati Generali del Verde sono un’occasione per lo scambio di informazioni e rispondono al bisogno di confronto sui diversi ambiti di azione, dalle tecnologie innovative alle esperienze di cittadinanza attiva, indispensabili per il successo delle politiche per la diffusione della cultura della sostenibilità” Elda Perlino, assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente del Comune di Bari.
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