Dal 2001, a pochi passi dalla Mole Antonelliana, la bottega d’arte e antichi mestieri InGenio rappresenta una preziosa vetrina per le opere d’ingegno e creatività realizzate dalle persone con fragilità nei laboratori artistici gestiti dal Comune di Torino, Cooperative Sociali e Associazioni di Volontariato. Un luogo che, oltre a esporre, racconta storie di inclusione e talento.

Dal 2008 InGenio assegna anche “L’Opera Più dell’Anno”, un premio che valorizza le creazioni più apprezzate dalla cittadinanza, votate direttamente nella bottega di via Montebello. Questa mattina si è tenuta la tradizionale premiazione con un momento di festa aperta a tutta la comunità, celebrando il valore sociale e culturale di questi laboratori.

A consegnare i riconoscimenti sono intervenuti i responsabili della Divisione Servizi Sociali del Comune di Torino e l’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli, sottolineando l’impegno concreto dell’Amministrazione verso l’inclusione.

«È davvero bello vedere come, grazie a InGenio e a “L’Opera Più dell’Anno”, i talenti di tutte e tutti possano trovare il loro spazio per esprimersi – afferma l’assessore alle Politiche sociali Jacopo Rosatelli -. Qui a Torino crediamo molto nel valore di queste esperienze, che uniscono arte, socialità e inclusione. Premiare queste opere significa dare un riconoscimento concreto a chi mette in campo idee e talento, ma anche a operatrici e operatori che, con passione e impegno, lavorano a fianco delle persone con disabilità».

Le opere vincitrici della rassegna “L’Opera Più dell’Anno 2024: La città che vorrei” sono state scelte tra quelle realizzate nell’ultimo anno e più apprezzate dal pubblico. Il primo premio è stato assegnato a La città desiderata, realizzata dalla Cooperativa L’Arcobaleno presso l’Officina 413. Al secondo posto si è classificata Seminare futuro, creata dalla Cooperativa Il Margine nel laboratorio Il Centro. Il terzo premio è andato a aMOLE mio, opera del laboratorio Officine Cavartè gestito dalla Cooperativa Valdocco.

Le premiazioni hanno sancito il valore artistico e sociale di queste opere, che sono state premiate con materiali didattici utili per proseguire le attività creative nei rispettivi laboratori.

InGenio continua così a rappresentare un simbolo di speranza e di opportunità per chi vive situazioni di fragilità, dimostrando come arte e lavoro possano intrecciarsi per costruire una città più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.