Uncategorized
Servizi pubblici locali, prosegue la collaborazione tra Città di Torino e associazioni dei consumatori
Prosegue la collaborazione della Città di Torino e le associazioni dei consumatori con l’obiettivo, attraverso l’analisi del funzionamento dei servizi, di favorire il dialogo e la partecipazione dei cittadini alla definizione e al miglioramento degli stessi e contribuire a loro uso corretto e consapevole.
Questa mattina la Giunta Comunale, su proposta dell’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta ha approvato la delibera che prevede, per il biennio 2024/25 l’ideazione e la realizzazione di 3 diversi progetti che riguarderanno il MaaS (Mobility as a Service), la raccolta differenziata e le farmacie comunali. Otto le associazioni che hanno manifestato la volontà di partecipare: Adiconsum, Adoc, Associazione Consumatori Piemonte, Associazione Tutelattiva, Codacons, Federconsumatori APS, Movimento Consumatori e U.Di.Con.
“Parlare di servizi significa parlare della vita quotidiana di ciascuno. Tutti noi ci spostiamo per la città per lavoro, studio, impegni o svago, facciamo la raccolta differenziata o ci rechiamo in farmacia per curare la nostra salute – spiega l’assessora Foglietta -. È facile comprendere pertanto come sia importante, da una parte, far conoscere i servizi a disposizione dei cittadini e promuoverne l’utilizzo, e, dall’altra, riuscire a intercettarne bisogni e le attese e poter così rispondere nel modo più efficace, evitando sprechi e aumentando la qualità della vita di tutti”.
Il progetto sul MaaS prevede la realizzazione di un ‘focus group’ che avrà come scopo di rilevare i bisogni e le opinioni degli utenti rispetto all’utilizzo ed alle funzionalità di una o più App dedicate, mentre per la raccolta ‘porta a porta’ saranno rilevate le opinioni dei cittadini, con attenzione, sia ai commenti sia alle proposte di miglioramento. Questo progetto servirà anche come strumento informativo e di sensibilizzazione, con un approfondimento particolare sulla raccolta differenziata della plastica. Per ciò che riguarda le farmacie si procederà alla realizzazione di un’attività di osservazione sul servizio erogato , su un nuovo campione rispetto a quello individuato nel biennio precedente.
La consultazione e il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori in relazione alle modalità di erogazione dei servizi è prevista dalla normativa che disciplina il controllo dei servizi pubblici locali (art.2 comma 461) all’interno della Legge n. 244 del dicembre 2007 (la Legge Finanziaria 2008).
Leave a reply