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Special Olympics World Winter Games: la torcia della Speranza continuerà a illuminare Torino e il Piemonte
Con la cerimonia a Palazzo Madama di consegna alle autorità locali – Regione, Città, Prefettura, Questura, Compagnia di Sanpaolo e Banca Intesa Sanpaolo – della Torcia della Speranza, si sono conclusi ufficialmente gli Special Olympics World Winter Games Turin 2025 che Torino e le montagne olimpiche hanno ospitato negli scorsi mesi.
Un gesto di riconoscimento al Piemonte, a Torino, ai suoi cittadini e ai tantissimi volontari che con entusiasmo, dedizione e spirito di accoglienza hanno reso possibile il successo di questa emozionante edizione dei Giochi.
Sul significato e il rilievo dell’evento, il Sindaco Stefano Lo Russo ha sottolineato: “La fiamma degli Special Olympics ha riacceso lo spirito olimpico di Torino. Ospitare questi Giochi, che celebrano lo sport come veicolo di inclusione, è stato per noi un onore e insieme un’opportunità di apertura e di crescita. Gli Special Olympics sono stati più di un evento: hanno rappresentato la celebrazione del talento e dell’insegnamento che le atlete e gli atleti che hanno partecipato portano in tutto il mondo, contribuendo a costruire un mondo più giusto e inclusivo, gara dopo gara“.
La cerimonia nei Saloni di Palazzo di Madama è stata anche un momento di celebrazione del grande successo internazionale degli Special Olympics Winter Games e per fare il punto sull’importanza della pratica sportiva per i disabili intellettivi, che nel mondo coinvolge 5 milioni di atleti.
“Torino e il Piemonte – ha detto Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente del Comitato Organizzatore – hanno dimostrato che l’accoglienza, il rispetto e la partecipazione possono essere il vero motore di un grande evento sportivo, anche dei più complessi come gli Special Olympics. Questa cerimonia non è solo un ringraziamento, ma un passaggio di testimone: l’eredità degli Special Olympics resta qui, nelle mani di una comunità che ha saputo fare la differenza.”
“La consegna della Torcia – ha aggiunto Mauro Di Gennaro, Direttore Generale del Comitato Organizzatore – racchiude il significato profondo degli Special Olympics: ci ricorda che ogni persona ha diritto a essere vista, ascoltata e valorizzata. Torino, Bardonecchia, Sestriere, Pragelato e il Piemonte si confermano territorio dell’accoglienza e dello sport per tutti.“
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