Un concorso letterario per ricordare, nel primo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 2 marzo dello scorso anno, la figura di don Domenico Ricca, don Meco per tutti, il salesiano che ha dedicato quasi una vita intera ai ragazzi detenuti nel carcere minorile del Ferrante Aporti.

Di quei giovani don Meco è stato per oltre quarant’anni anni non solo guida spirituale, ma soprattutto confidente, formatore e riferimento, contribuendo con proposte e attività da lui organizzate a migliorare i percorsi di rieducazione e le condizioni di vita nell’istituto torinese.

Istituito da Forum Terzo Settore in Piemonte e Salesiani Don Bosco Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con il settimanale La Voce e Il Tempo e con il patrocinio della Città di Torino, il Premio letterario «Meco» è aperto a tutti, dai 14 anni in su.

I partecipanti dovranno presentare, entro il 31 marzo 2025, un elaborato, in forma di saggio breve, poesia o racconto, sul tema “Dietro le sbarre”, una scelta fatta con l’intento di spingere ad esplorare e riflettere sulla condizione di prigionia in quanto privazione di libertà in senso fisico, ma anche psicologico e sociale.

Tre le categorie del concorso sono previste quelle di Giovani e Adulti (dai 19 anni in su), Adolescenti (dai 14 ai 18 anni), oltre ad una sezione per i giovani ristretti all’Ipm Ferrante Aporti e due premi speciali riservati a persone portatrici di disabilità.

Maggiori dettagli sul bando e il modulo di iscrizione sono disponibili all’indirizzo www.terzosettorepiemonte.it/progetto/premio-letterario-meco/